Crimea, perché la ragione sta dalla parte di Putin..e sono Merkel e Obama ad aver perso la testa

Pubblicato il da Alterego

Crimea, perché la ragione sta dalla parte di Putin..e sono Merkel e Obama ad aver perso la testa

La Crimea, date le posizioni russe in campo, è un alleato di Mosca e, così com’è chiaro che gli Stati Uniti difenderebbero un paese membro della NATO, la Russia ha tutti i diritti di difendere la Crimea. Negarlo è la cosa peggiore perché qui, la Russia ha ragione su tutta la linea.

Senza offesa per i sostenitori della rettitudine morale che in realtà sono solo ipocriti truffatori del retto pensiero. In questo coro omologato al pensiero unico, al politically correct ( non dimentichiamo che Putin, ex KGB, forte oppositore delle lobby gay , delle pussy riot e delle femen esce dai ranghi dei politici benvisti dai nostri politici e giornalisti progressisti e benpensanti di sinistra o di destra) non ho ancora sentito esprimere questa banale evidenza della vicenda ucraina.

Mosca, accettando la proposta di Angela Merkel sulla creazione di un "gruppo di contatto" per iniziare un "dialogo politico" in Ucraina, non ha ancora detto l'ultima parola. John Kerry, che tira fuori dal suo cappello le sanzioni economiche e che afferma che gli Stati Uniti possono congelare i loro beni (dei russi) e chiedere il ritorno delle aziende statunitensi installate in Russia, dice solo castronerie. E come fa Obama a dire che Putin è dalla parte sbagliata della storia? La storia non è sicuramente un elemento che si può valutare nell’immediato, Obama è ignorante oltre che in palese malafede.

Per la storia, sono tanti anni che la UE e gli USA stanno indirettamente attaccando la Russia. I paesi più rovinati d'Europa, la Grecia, (ortodossa), l’Italia con Berlusconi grande amico di Putin, la Spagna fervente sostenitrice della Russia.. sì l'Occidente cerca da diversi anni di sfidare Mosca attaccando i governi che gli sono vicini per comprare le loro banche e i loro beni e spingere le loro popolazioni sulla linea americana.

Altri paesi hanno "beneficiato" di questo destino, la Libia di Gheddafi è stato un forte sostenitore della Russia e abbiamo visto com’è finita. Poi la UE e gli USA hanno cercato di rovesciare la Siria filo-russa. Senza successo, ovviamente, dal momento che la Russia ha una base navale proprio in Siria.

Gli esempi abbondano mostrando che per arrogarsi la ricchezza degli altri, gli USA sono pronti a tutto. Lo hanno dimostrato ancora di recente non esitando a sostenere i Fratelli Musulmani per accaparrarsi anche l’Egitto. In Venezuela invece, muovono i loro agenti e le categorie più vulnerabili della popolazione alla loro propaganda per far cadere un governo eletto dal popolo in elezioni regolari. Ma è soprattutto in Ucraina che gli Stati Uniti, seguiti dai paesi occidentali che stanno con loro, hanno mostrato i loro interessi e la loro ostilità verso la Russia e verso qualsiasi altro paese che potrebbe sbarragli la strada. I gruppi disparati, che manifestano soprattutto a Kiev, contro il governo legittimo che ha osato prendere una posizione sovrana sull’'Unione Europea, include delle voci che sostengono apertamente il fascismo ,ma questo non è un problema per i leader degli Stati Uniti. La cosa importante è indebolire la Russia, visto che, con Putin, è diventata un serio ostacolo all'intervento degli Stati Uniti negli affari interni di altri paesi. Ma il gioco non sarà così facile. Siamo di fronte al ritorno alla guerra fredda? Sì, perché no, se questo è un modo per proteggerci dal dominio e dall’egemonia degli Stati Uniti.

Ma siamo anche al capolinea, senza più soldi, senza più paesi filorussi da rovesciare, ci troviamo di fronte ad un confronto finale. E quando non ci sono più soldi ... c'è la guerra ... per le materie prime.

E 'preferibile che la Merkel e Obama tornino presto sulla Terra e cessino di accendere la miccia ad ogni intervento, perché la Russia ha 17.000 testate nucleari. Non è vero , Angela, voi che dite "Putin ha perso ogni contatto con la realtà" ?

E magari chiedere che gli USA e le truppe della NATO, che, secondo Oleg Tsarev , un deputato ucraino, sarebbero già sbarcate nella regione di Lviv in Ucraina occidentale, facciano armi e bagagli e se ne tornino a casa . Infatti mentre i media mainstream ci raccontano che le diplomazie sono in fibrillazione ci sarebbero centinaia di truppe NATO , tra cui la Sesta Flotta statunitense, una delle più grandi flotte al mondo, in Ucraina occidentale.

Putin ha ragione e, non dispiaccia a coloro che non sanno più da che parte stare o che si bevono le menzogne dei media, di fronte alle minacce di espellere la Russia dal G8 o di sanzioni economiche, lui ha risposto che cesserà di utilizzare il dollaro.

Alleato della Cina, se i due si incontrano su questo terreno, potrebbe verificarsi una vendita massiccia del debito degli Stati Uniti e ci sarà, come nel 1929, una crisi senza precedenti negli Stati Uniti con un tonfo clamoroso di Wall Street. Quando ci si trova di fronte ad un simile rischio alle porte, è meglio essere onesti. Ma Barack Obama non lo è.

Quando Barack Obama invia i droni che uccidono i civili in Pakistan, pensa di non violare un territorio sovrano? Quando finanzia la "rivolta" in Siria o in Ucraina non viola la sovranità di questi paesi?

Quello che succede in Crimea è inarrestabile. In Crimea, la popolazione ma anche i membri dell'esercito, col passare dei giorni, dichiarano fedeltà al governo locale che rifiuta di riconoscere i rivoltosi di Kiev. I russi sono ben inseriti in Crimea. Nulla può disturbare questa situazione di fatto. Volendo giocare i piccoli bulli, Barack Obama si sbaglia pesantemente. In questo gioco, è Kiev che sarà il grande perdente.

E BHL, così come viene chiamato in Francia, Bernard Henri Levy, il filosofo miliardario e famoso guerrafondaio ( è a lui principalmente che dobbiamo l’intervento in Libia e il sostegno all’ intervento militare in Siria) ora va ad infiammare le piazze di Kiev e chiama l’Europa a far sentire forte e chiaro la sua voce contro Putin, non è solo, per parafrasare un espressione molto in voga dalle nostre parti, un idiota inutile, è pure dannoso, aggiungo io.

Mi dispiace ma sarà meglio che la UE e gli USA si rassegnino, Putin non è un burattino.

Con tag Putin, Crimea, guerra, Russia

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