Due archeologi tedeschi affermano che Giza non ha 4500 anni ma ... ben 20 000 anni

Le autorità egiziane si sono opposte alle affermazioni di due archeologi tedeschi. Il loro crimine? Essere penetrati senza autorizzazione nella Piramide di Cheope per dimostrare la loro tesi.

Due ricercatori dell'Università di Dresda hanno infatti condotto una spedizione non autorizzata nella famosa piramide al fine di dimostrare che la Grande Piramide di Giza non ha 4500 anni ... ma 20 mila anni.

Per farlo, hanno "raschiato" la cartuccia rossa contenente il nome del faraone su una parete della camera di sepoltura e hanno trasportato i campioni per l'analisi nel loro paese . Da allora, i due archeologi tedeschi sostengono che i frammenti analizzati confermano la loro teoria e cioè che le Piramidi di Giza sono molto più antiche del regno di Cheope.

Come riportato dal sito News.com, questa analisi è stata fortemente condannata dagli esperti e dalle autorità egiziane. "Questo è totalmente falso e assurdo", ha detto Ahmed Saeed, professore di civiltà antiche presso l'Università del Cairo.

Il loro lavoro è stato invalidato a fine novembre, ma al di là della loro tesi, i due archeologi sono accusati di aver infranto la legge egiziana e la Convenzione UNESCO, introducendosi nella piramide e asportando i campioni senza i regolari permessi.

Dopo questo attacco ad una delle 7 meraviglie del mondo, il Ministero della Cultura e il Consiglio delle Antichità Egizie hanno vietato qualsiasi collaborazione con l'Università di Dresda che ha sostenuto i due ricercatori, così come con il laboratorio dove i campioni rubati sono stati analizzati.

News.com ha scritto: "I nomi degli archeologi sono stati aggiunti alla lista di controllo degli aeroporti e se tornano in Egitto, verranno arrestati".

Fonte: - http://www.huffingtonpost.fr/2013/12/02/egypte-archeo-pyramide-kheops-allemand_n_4372542.html

Perché i risultati di questa analisi non sono stati pubblicati prima?

I tedeschi non sono abituati ad effettuare ricerche senza un minimo di rigore o un obiettivo specifico. Si sono accollati molti rischi e responsabilità così, senza averne calcolato le conseguenze?

E' chiaro che la datazione "ufficiale" della piramide sia diffusa e incontestata da tutti gli archeologi mondiali ma si rivela soltanto un dogma se qualsiasi altra voce contraria viene immediatamente tacitata. E così diventiamo orfani del nostro vero passato?